martedì 16 febbraio 2010

LETTERA DI UN FIGLIO A TUTTI I GENITORI DEL MONDO

Non darmi tutto quello che ti chiedo
perche' chiedo troppo e a volte chiedo solo per riscontrare quanto posso prendere.
Non disprezzarmi,
non so se crescero' sicuro di me o non so se mi perderei.
Non sgridarmi.
Ti rispetto meno quando lo fai e insegni a gridare anche a me, e non desidererei farlo.
Convincimi del mio errore con il ragionamento.
Mantieni le promesse belle o brutte.
Se prometti un premio, dammelo e comportati cosi' anche con le punizioni.
Non mi paragonare a nessuno,
specialmente con mio fratello o mia sorella;
se mi fai apparire migliore di altri, qualcuno soffrira'; se mi fai apparire peggiore di altri,
saro' io a soffrire.
Non cambiare parere cosi' spesso, su cio' che devo fare;
deciditi e mantieni la tua decisione.
Permettimi di crescere, fidandoti delle mie capacita'.
Se tu fai tutto al mio posto, io non potro' imparare mai.
Non dire bugie in mia presenza,
e non mi piace, nemmeno, che tu mi chieda di dirle al tuo posto, neanche per darti una mano. Questo mi fa sentire male e perdere la fiducia in tutto cio' che dici.
Quando sbaglio, non esigere che ti dica il perche'.
A volte non lo so neanche io.
Quando sbagli, ammettilo.
Questo aumentera' la mia stima per te,
mi insegnerai cosi' ad ammettere i miei sbagli.
Trattami con la stessa affabilita' e spontaneita' che hai verso i tuoi amici;
essere parenti non vuol dire non poter essere amici.
Non mi chiedere di fare una cosa, che invece tu non fai.
Io imparero' a fare sempre quello che tu fai, anche se non lo dici;
ma non faro' mai cio' che tu dici e non fai.
Quando voglio condividere una mia preoccupazione con te,
non dirmi "non ho tempo per stupidaggini",
oppure "non ha importanza, sono cose da bambini".
Ti chiedo di capirmi e di aiutarmi.
Voglimi bene e dimmelo. A me piace sentirmelo dire,
anche se tu credi che non sia necessario dirmelo.
Abbracciami,
ho bisogno di sentire il tuo amore, la tua amicizia e la tua compagnia, in ogni momento.

1 commento: